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FABIO SANTACHIARA – Come un idraulico è riuscito a uscire da una situazione di ansia e frustrazione a causa degli imprevisti quotidiani e a trovare finalmente il tempo per pianificare il suo lavoro e godersi i momenti con la propria famiglia

Fabio Santachiara è un idraulico di Bologna che, partito come libero professionista, si è posto l’obiettivo di gestire la sua attività da imprenditore.

Il più grande problema di Fabio era quello di non avere mai il tempo per sé stesso, sempre strozzato com’era dagli impegni, dalle scadenze e dagli imprevisti che ogni giorno accadevano nei cantieri che portava avanti.

Il che, chiaramente, aveva come immediata e diretta conseguenza il fatto di NON avere mai orari, andare sempre di corsa da un cantiere all’altro per controllare se fosse “esplosa qualche bomba”, finendo la sera sfinito per questa corsa che non sembrava trovare una fine.

La cosa che gli premeva veramente tanto è che questa infinita frenesia gli aveva fatto annullare il tempo per tutto ciò che veniva oltre il lavoro. Il tempo per stare in famiglia, insieme con la sua compagna, diventava immediatamente “tempo lavorativo di recupero”, cosa che aveva alimentato non poche discussioni e tensioni. In quel tempo, Fabio cercava di recuperare ciò che non riusciva a fare durante il giorno, ovvero preventivi e fatture, spesso rimanendo attaccato al PC fino all’una di notte.

Come se non bastasse, si trovava costretto anche a rinunciare troppo spesso alla formazione che invece  adorava svolgere ogni giorno, riducendo di molto le ore di studio, con una rabbia verso se stesso per non riuscire a migliorarsi come avrebbe voluto.

Un giorno, Fabio vide una pubblicità online del libro Cresci Senza Assumere e decise di acquistarlo. Preso dall’entusiasmo per la sua scoperta, iniziò a guardare qualche video, decidendo quindi di comprare il corso e seguendo le prime due settimane.

Da lì, BOOM! Un miglioramento assurdo.

Già solo applicando qualche nozione contenuta in quel manuale, era riuscito a risolvere alcuni dei problemi contro cui sbatteva la testa da mesi e mesi.

Sorpreso e, per certi versi, anche incredulo, Fabio decise subito di approfondire ancora di più. Voleva lasciarsi alle spalle definitivamente i problemi che NON gli permettevano di ottenere il massimo dalle sue giornate e, pochi giorni dopo, entrò a far parte della cerchia dei nostri studenti.

Già dalla prima sessione di coaching, guidammo Fabio nel settare degli obiettivi iniziali da raggiungere.

Il primo fu quello di lavorare su un unico strumento, il Piano Settimanale. Fabio infatti, era solito utilizzare più strumenti contemporaneamente per gestire le sue giornate.

L’utilizzo di più strumenti ha molti inconvenienti, tra i quali l’alto rischio di accavallare orari e non avere mai chiare le disponibilità effettive di tempo, giorno per giorno. E così, si finisce per dover disdire appuntamenti precedentemente fissati e fare brutta figura, dando anche una immagine di poca professionalità; oppure, ancora peggio, non disdire nulla, arrivare in ritardo dai clienti e… farsi una cattiva reputazione nella zona dove si opera.

Senza dimenticare, poi, il generale senso di confusione mentale derivante dal dover confrontare due o più strumenti contemporaneamente, sprecando quantità enormi di ore ed energia.


Clicca nel video qui sotto per l’intervista completa.

Il Piano Settimanale rappresenta il cruscotto di controllo in cui Fabio iniziò a inserire tutte le attività che via via avrebbe dovuto svolgere. E fu quello strumento che iniziò a scandire il tempo a disposizione per lui, permettendogli di mettere in chiaro tutta la sua intera organizzazione quotidiana.

Dopo aver fatto questo, lavorammo con Fabio per stabilire ad ogni attività un orario di inizio ed uno di fine, sia che si tratta di attività lavorative che personali. Questo gli permise di sapere in modo chiaro quanto tempo della sua giornata era ancora disponibile, ed evitare di essere “ottimista” e ritrovarsi incasinato e a fine giornata con tante attività pesanti ancora da fare!

Inoltre, settammo insieme a lui un unico e costante orario costante di sveglia e di sonno. Per quanto semplice possa essere, questa indicazione diede a Fabio la possibilità di incrementare i suoi livelli di energia e gli evitò nel giro di qualche giorno di sentirsi spossato senza capire effettivamente il perché.

Il passo successivo, poi, fu quello di lavorare nell’anticipare la mattina le attività più urgenti e difficili ed evitare che i preventivi, adb esempio, venissero fatti a fine giornata quando non si hanno più energie.

Fabio ha mostrato impegno nel seguire il corso grazie alla sua volontà di uscire da quella situazione, ormai, non più sostenibile. E al termine del suo percorso, dichiara che ciò che sente di avere ottenuto in particolare è soprattutto un cambio di mentalità, che lo ha portato ad avere risultati migliori.

Ma non solo: perché a dargli estremi benefici è stata la Tecnica “+2×2”. Due sono gli episodi che lo hanno lasciato senza parole proprio applicando questa Tecnica.

Il primo, gli permise di raddoppiare i tempi di lavorazione in un cantiere mettendo in conto imprevisti ed emergenze che sarebbero potute succedere, raddoppiando anche la parcella. E, con sua grande sorpresa, il cliente aveva accettato senza fiatare il preventivo che gli aveva fatto.

“Non solo ho lavorato in modo sereno e focalizzato, svolgendo il lavoro che faccio sempre con un livello di qualità ancora più alto: ma addirittura, sono stato pagato di più!”

Nel secondo, invece, proprio il fatto di aver previsto abbondante tempo per gli imprevisti gli ha concesso di ammortizzare degli errori di valutazione che sempre è possibile fare ad inizio cantiere, cosa che gli ha permesso di consegnare il lavoro in tempo senza brutte figure e senza dover far pagare al cliente una maggiorazione di prezzo per questa ragione.

Adesso, Fabio riesce a lavorare con più calma e più efficienza; ha più tempo per fare le sue valutazioni sui cantieri, in modo più professionale, e riuscendo al tempo stesso ad ottenere migliori margini di guadagno. Inoltre, è riuscito a tenersi liberi i sabati e le domeniche e stare con la sua famiglia, ma ha anche tutto il tempo che desidera per formarsi e leggere. 

Quando sono arrivato davanti al vostro video io non ho esitato. Ho visto il vostro video e stavate parlando a me, in quel momento. Quindi, quando poi Nicola mi ha chiesto: “Vuoi acquistare il Corso?”, ho preso e ho fatto il bonifico, il costo non era per niente rilevante. I benefici che poi ne ho avuto è stato talmente grande che non ho potuto stare a guardare al prezzo: non c’è prezzo per certe cose.

Potrei stare qui a descrivere tutte quelle che sono le strategie fenomenali che danno all’interno del programma, ma le riassumo tutte insieme in un cambio di mentalità. Il cambio di mentalità e quello che veramente ti porta ad avere i risultati”.

 

COSA PUOI IMPARARE DAL CASO STUDIO?

 

Nella vita non c’è solo il lavoro. Se credi che la vita sia lavorare sempre e continuamente, senza prenderti delle pause, trascurando te stesso, la tua famiglia e tutto ciò che ti dà una spinta emotiva: quella, semplicemente, non è più VITA.

A volte, nemmeno ci si rende conto del tipo di esistenza che si sta conducendo, finché qualcuno non te ne fa accorgere. Spesso un progetto tira l’altro, e c’è sempre un problema urgente da risolvere dietro l’angolo; tutti, tra l’altro, hanno sempre bisogno di te e ti chiamano in ogni momento, senza che tu possa ritagliarti un attimo di tregua e del tempo per la tua persona e la tua vita privata. 

Arriva un momento in cui ti accorgi che la tua vita sta andando in senso contrario rispetto a come l’avevi immaginata. Il lavoro, soprattutto per gli imprenditori, diventa stressante, porta ansia continua, fino a creare dei blocchi mentali, difficili da abbattere. Così facendo se ne va anche quella sensazione di libertà che avevi prima di cominciare a lavorare.

Proprio per questo motivo è nato il Metodo Ercole: per aiutare le persone ad abbattere quei blocchi mentali, fargli fare un estremo cambio di mentalità e portarli su una nuova carreggiata, in cui possono sfrecciare veloci verso quelli che sono i propri obiettivi di vita. Come nel caso di Fabio Santachiara, che si trovava in una situazione di frustrazione continua che lo portava ad avere tempo solo per il suo lavoro. 

Grazie alla conoscenza e alla corretta applicazione del Metodo Ercoleil primo metodo tutto italiano, nato dai problemi, esigenze e necessità dei piccoli e medi imprenditori italiani – Fabio è riuscito a superare quella situazione di sofferenza e a cambiare mentalità al punto di riuscire a guadagnare di più, gestire il lavoro sui cantieri e in ufficio, instradare il proprio collaboratore verso questo metodo di gestire il tempo e rendere così la sua attività finalmente produttiva; ma soprattutto, è riuscito ad avere più tempo per sé e per la sua famiglia, senza dover sacrificare di volta in volta se stesso, le persone che ama e il prezioso tempo per loro.

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